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Ferite Invisibili. Cos'è la Vulvodinia

Vulvodinia è un termine utilizzato per descrivere una sensazione dolorosa cronica che interessa la regione vulvare. Il fastidio può essere descritto come bruciore, dolore, irritazione, sensazione di “gonfi ore o arrossamento”,sensazione di punture di spillo. Spesso è presente anche prurito, che puo’ essere lieve e occasionale, oppure diventare intenso e insopportabile. Il dolore può essere costante o intermittente, localizzato o diffuso e sporadicamente accompagnato da manifestazioni visibili, come tagli o lesioni superfi ciali dei genitali. Il fastidio puo’ essere lieve o diventare addirittura debilitante per la donna. Ci sono diversi problemi ginecologici che possono causare un dolore vulvare e devono essere trattati ed esclusi prima di porre diagnosi di vulvodinia: infezioni, malattie cutanee benigne (dermatiti, lichen sclerosus), esiti di traumi e raramente lesioni pre-cancerose o tumorali. Se gli esami e le visite specialistiche non evidenziano alcun elemento alterato e il disturbo dura da almeno 3 mesi, si può pensare ad una Vulvodinia.

Punti chiave
  • Bruciore – dolore - difficoltà nei rapporti sessuali (Dispareunia).
  • Assenza di lesioni clinicamente evidenziabili.
  • Durata dei disturbi di almeno 3 mesi.

Sede del disturbo
  • Localizzato: Vestibolo vaginale (vestibolodinia) circa 80% dei casi; Clitoride (clitoridodinia).
  • Generalizzato: disturbi che interessano gran parte della regione vulvare (perineo e regione anale compresi).

Caratteristiche del disturbo
  • Provocato: i sintomi sono prevalentemente legati alla stimolazione (contatto, sfregamento, penetrazione vaginale).
  • Spontaneo: i sintomi sono quasi sempre presenti, indipendentemente dalla stimolazione.

In collaborazione con Cinzia Tognocchi

Ostetrica, Consulente in sessuologia, esperta in diagnosi e cura della Vulvodinia.